Lo sforzo cognitivo richiesto nello svolgimento delle attività scolastiche è molto diverso rispetto alla didattica tradizionale. Ad esempio, è molto più facile distrarsi: intorno a noi ci sono molti più stimoli che richiamano la nostra attenzione e il processo di apprendimento-insegnamento risente della mancanza di una relazione diretta e di una partecipazione spontanea.
È importante intervallare le attività scolastiche più faticose con momenti di pause cognitive: puoi suggerire a tuo figlio di riposarsi, sgranchirsi le gambe, parlare con qualcuno, mettere in ordine la libreria, bere un bicchiere d’acqua, prendere una boccata d’aria alla finestra, ecc… Unica regola: DISTOGLIERE LO SGUARDO DAGLI SCHERMI!
I dispositivi elettronici ci bombardano di informazioni e non ci permettono di ricaricare le batterie della nostra mente.